Primitive è una poltrona disegnata nel 2022 da Piergiorgio Robino è Stefania Fersini che costituiscono lo Studio Nucleo per la ditta Queeboo.
La poltrona è caratterizzata da un incastro di figure geometriche ben bilanciate, da un insieme di forme semplici e lineari fatte di angoli e rette che ben dialogano tra di loro.
Il risultato è un effetto scenico straordinario, una poltrona minimal nella sua essenzialità che non tralascia la sua spiccata funzionalità.
Un design unico, una forma originale adatta a chi ama le forme precise e lineari. Realizzata con una struttura imbottita e asimmetrica la poltrona è rivestita da un telo, un tocco di stile fresco e giovane una proposta molto attuale che può caratterizzare, in maniera inconfondibile, l’arredamento dell’abitazione o della sala d’aspetto del proprio ufficio.
Il nome Primitive della poltrona è comunque evocativo: primitivo come figura geometrica primaria, come geometria computazionale di semplici oggetti solidi, come oggetti primordiali, grossolani e non vincolati.
Il primitivo mira a frammentare e distruggere. Ridurre le forme aggregate alla geometria più elementare. Niente di più e niente di meno che volume, porta struttura, forza e consistenza vitale dei materiali.
Così la definiscono i designers:
Primitive evoca il paradosso tra i movimenti del Novecento, dal cubismo all’astrattismo, al costruttivismo e al suprematismo, esponendo il doppio significato del razionalismo e la sua primordiale spontaneità geometrica.
La poltrona, in estrema sintesi rappresenta un cortocircuito estetico che vive della più pura linearità.
Ma non solo poltrona, Primitive è una collezione composta anche da, divano e libreria modulare, nata da una ricerca da tempo portata avanti in forma di art design.
Pezzi scultorei omaggio all’arte del XX secolo,dal cubismo all’astrattismo, dal costruttivismo al suprematismo, che nel razionalismo delle forme esplodono la primordiale semplicità della linea. Capace, ancora una volta, di farsi inedita.
