Lo specchio Unghia di Rodolfo Bonetto

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Probabilmente è uno degli specchi più diffusi al mondo e sicuramente tra i più imitati è lo specchio “unghia” di Rodolfo Bonetto (1929-1991) disegnato da quest’ultimo negli anni 50 ma posto in produzione verso la fine degli anni sessanta da Bonetto Design.

Lo specchio è rimasto in produzione fino al 1979, anche se tutt’oggi diventato un grande classico si trovano copie non autorizzate in commercio: riproduzioni.

E’ caratterizzato da una forma cilindrica in pvc cava all’interno, del diametro di 25 cm per un altezza di 162 cm; dalla sommità parte un taglio trasversale al cilindro che genera una sezione nel quale è inserito lo specchio: questa forma, ricorda l’unghia di una donna.

Questo taglio netto longitudinale permette l’inserimento di uno specchio dalla forma ovale e dalle misure generose idoneo a specchiare interamente una figura umana: è proprio per questo che il suo design viene definito particolarmente ingegnoso: permette di riflettere tutto il corpo in piedi vicino o a breve distanza.

specchio unghia_rodolfo Bonetto

Nel complesso, le sue ridotte dimensioni ne consentono l’agevole spostamento all’interno degli ambienti domestici, trovando ad esempio la sua naturale collocazione in un angolo della stanza.

Particolare e accattivante, questo specchio da terra è l’elemento perfetto per chi vuole dare un tocco di originalità a qualsiasi ambiente domestico. Bellissimo da tenere in camera da letto, nella zona living o anche in un corridoio di casa grazie al suo design elegante e alle dimensioni ridotte.

Se amate le mode degli anni passati e il vintage, questo specchio fa per voi e per i vostri ambienti domestici. Cercando nei soliti siti si può tranquillamente trovare della colorazione voluta considerato che lo stesso è stato prodotto in una infinità di colorazioni.

Va ricordato inoltre che visto lo straordinario successo, nel corso degli anni ne è stato riprodotta una versione che fungeva da lampada da terra. Nel particolare questa versione esteticamente quasi identica all’originale, conteneva una fonte luminosa all’interno che riusciva ad emanare luce attraverso il pvc traslucido della struttura. Questa versione è abbastanza rara è ovviamente  più costosa dell’originale.

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