Il televisore Alpha di Valerio Cometti

alpha_Valerio Comella_brionvega.jpg

L’azienda italiana Brionvega produce televisori e apparati Hi-Fi dallo stile davvero unico dal 1945. Molte delle loro creazioni fanno anche parte di collezioni museali e per tutti questi anni il design è sempre stato al centro della loro attività, come nel loro ultimo televisore chiamato Alpha, disegnato nel 2007 da Valerio Cometti.

Per Brionvega, una tv non è solo una tv, e lo dimostra ancora con questo televisore che rappresenta anche, il primo LCD nella storia del marchio.

Dotato di uno schermo piatto LCD-DVD da 19 pollici è il connubio perfetto tra stile, tecnologia e artigianalità italiana e rappresenta una nuova generazione di schermi che si distingue per un design ispirato alle linee moderne di Le Corbusier, Marcel Breuer, Mies van der Rohe e Eileen Gray il cui cromo lucido e il colore arancio lucido ne conferiscono una dimensione scultorea.

Dal punto di vista tecnico, abbiamo il meglio in termini di schermo piatto LCD e lettore DVD con in più una coppia di altoparlanti integrati di alta qualità, senza dimenticare ovviamente il sublime telecomando in stile “iPhonic”: ha attirato molte attenzioni: si percepisce la qualità dell’intero prodotto dal momento in cui lo si tiene in mano.

Il materiale utilizzato infatti è alluminio pressofuso, non plastica metallizzata, basta appoggiarlo capovolto sul tavolo per ritrovare ancora una volta tutto il design Brionvega.

Di primo acchito, sembra quasi un nuovo computer Apple ma, in realtà incarna l’icona, il passato, il sogno, l’italianità, il design e il futuro. La televisione, è composta da due esili elementi uniti da un telaio in tubolare cromato all’interno del quale pulsano gli speciali cablaggi. Il secondo elemento, quello che si “appoggia” e dove è inserita l’unità DVD è particolarmente pesante: questo serve a dare estrema stabilità al televisore che risulta in questo modo particolarmente fisso.

La parte superiore di questo secondo elemento è caratterizzata dai fori dell’aerazione e a quelli degli speaker; nella parte posteriore inoltre trova il posto una comoda maniglia che facilità lo spostamento del televisore in altri ambienti domestici.

Una scelta che nasce dal rifiuto della presunta bidimensionalità dei comuni schermi LCD, sempre sostenuti da un piedistallo ingombrante, puntando invece ad un nuovo layout in grado di contenere lo spazio richiesto dall’elettronica e dal lettore DVD.

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.