La lampada da tavolo Modello 566 di Gino Sarfatti

A detta di chi scrive è una delle lampade da tavolo più belle mai prodotte. Si chiama 566 o meglio Modello 566 è stata disegnata da Gino Sarfatti (il celebre maestro della luce) nel 1956 ed è a catalogo Astep che l’ha riprodotta dal 2013: un apparecchio d’illuminazione eccezionale.

Di una eleganza smisurata e contraddistinta da una purezza formale senza precedenti rappresenta in toto il processo di riduzione iniziato da Saraffti nei suoi prodotti.

Sarfatti credeva nel principio secondo il quale tutte le lampade avrebbero dovuto avere la sorgente luminosa in grado di inclinarsi verso l’utente.

Una lampada minimalista con base conica, originalmente in ghisa (ora realizzata da Astep in una lega di alluminio, magnesio e rame, per offrire una migliore resistenza alla corrosione) e asta in acciaio inossidabile lunga 50 cm, sulla quale può scorrere il corpo che sostiene la lampadina (la caratteristica lampadina Cornalux).

La lampada, originariamente prodotta dall’azienda Arteluce di Sarfatti, è stata la prima in Italia ad utilizzare la lampadina Coronalux, caratterizzata da un fascio di luce triangolare, che l’autore ritiene sia il modo migliore per illuminare un piano di lavoro.

Con il vetro semiargentato, accoppiato ad un attacco a baionetta, la lampadina Cornalux è fuori produzione da alcuni anni. Attraverso una produzione speciale per il modello 566, Astep riporta in vita questo classico con la moderna tecnologia LED a basso consumo energetico e di lunga durata.

La scelta della lampadina per questo apparecchio consente la configurazione rigorosa e minimalista poiché la lampadina stessa incorpora un riflettore e un mezzo di orientamento.

La forma è elementare ma equilibrata tanto è vero che la lampada risulta essere quasi in bilico, essendo caratterizzata da un movimento in avanti implicito che contribuisce ad alleggerire il tubo che sostiene.

Il corpo nel quale è innestata la lampadina, è magistralmente supportato da un semplice anello in gomma che fornisce la quantità perfetta di attrito per una regolazione infinita della parte illuminante.

A sottolineare il design, un interruttore on / off a pulsante familiare è incorporato nella base, fornendo un clic più che soddisfacente, mentre il cavo è in caduta libera tra l’asta e la presa, un’estetica distintiva che aggiunge movimento alla semplicità minimalista della lampada.

Il corpo può essere in alluminio lucido o verniciato nero. Funge da portalampada e si attacca all’asta con un anello di gomma.

Questa lampada può essere facilmente trasportata a mano dalla scrivania dell’ufficio in casa al soggiorno, camera da letto o in qualsiasi altro luogo che richieda luce diffusa in un design straordinario.

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