Il famoso architetto e designer danese Poul Kjaerholm ha iniziato la sua carriera già durante gli studi presso la Copenhagen Arts and Craft School tra il 1949 e il 1951 dove ha avuto l’opportunità di partecipare al corso di design industriale tenuto dal famoso architetto Jorn Utzon che ha progettato il Sidney Teatro dell’Opera.
Jorn Utzon, ha immediatamente riconosciuto il suo talento arrivando anche a dichiarare che che nulla era troppo difficile da progettare per Kjaerholm.
A differenza della maggior parte dei suoi colleghi dell’epoca, Kjaerholm preferiva usare l’acciaio al posto del legno per i suoi progetti poiché era un modernista e fortemente ispirato da Le Corbusier.
Poul Kjaerholm vedeva anche l’acciaio come un materiale naturale, che ai suoi occhi possedeva qualità estetiche pari a quelle del legno.
Mentre la maggior parte dei suoi designer contemporanei preferiva il legno come materiale principale, Kjærholm ha scelto l’acciaio, che combinava spesso con il legno, la pelle, la canna o il marmo.
A tal fine Poul Kjaerholm dichiarò:
“Il potenziale costruttivo dell’acciaio non è l’unica cosa che mi interessa; la rifrazione della luce sulla sua superficie è una parte importante del mio lavoro artistico. Considero l’acciaio un materiale con lo stesso valore artistico del legno e della pelle”.
Nonostante questa sua inclinazione, mentre lavorava nella fabbrica Fritz Hansen, Kjærholm ebbe la possibilità di sperimentare materiali industriali e anche di iniziare a sviluppare un’idea concepita per la prima volta nel 1950: una sedia in compensato verniciato nero che sarebbe poi diventata la sedia PK0.
La sedia era formata da due pezzi di compensato laminato (rispetto ai cinque usati per costruire la LCW degli Eames), uniti sotto il sedile da ammortizzatori in gomma.
Sebbene l’aspetto e la posizione di seduta della PK0 erano chiaramente influenzati dalla classica sedia LCW, disegnata da Charles e Ray Eames, la sedia aveva una connotazione spiccatamente scultorea: più scultura che sedia.
Ma, purtroppo, la sedia PK0 non ha mai raggiunto la fase di produzione e la sua permanenza da Fritz Hansen è durata appena un anno, il design sofisticato non aiutò la produzione che venne effettuata nel 1997 in una serie di 600, per il 125° compleanno di Fritz Hansen.
Sfortunatamente, nello stesso anno in cui gli è stata data la possibilità di realizzare il suo progetto PK0, Fritz Hansen si è immerso nello sviluppo della sedia Ant di Arne Jacobsen: la prima sedia impilabile formata da un unico pezzo di compensato laminato.
Jacobsen era stato incaricato di progettare la sedia per impiegarla nella mensa dell’azienda farmaceutica, Novo Nordisk, e all’epoca Fritz Hansen firmò un ordine per 300 unità.
Kjærholm, con piena fiducia nel suo design e un profondo desiderio di vedere la sua sedia PK0 sulla linea di produzione, (quindi, piuttosto ottimista), chiese a Fritz Hansen di produrla.
Fritz Hansen, comprensibilmente declinò l’invito con il risultato che Kjærholm si allontanò dalla ditta.