Il seggiolino pieghevole di Albino Bruno e Luciano Mariotto

Il sedile ideale per le attività all’aperto che richiedono lunghi periodi di immobilità, come la pesca, per esempio, o la pittura di paesaggio, deve rispondere a numerose esigenze strutturali.

Prima di tutto, deve essere facilmente trasportabile, deve quindi essere compatto, leggero e stabile, e capace di adattarsi a terreni irregolari.

Purtroppo, sacrificata in nome di queste esigenze più pressanti, la comodità passa spesso in secondo piano.

Eppure un sedile che ottemperi a tutti questi requisiti, comodità compresa, esiste sin dal XV secolo: si tratta di uno sgabello portatile a tre gambe di cui dal 1948 la Mabef, ditta italiana di punta nella produzione di articoli per pittori, produce una sua versione.

Disegnato da Albino Bruno Mariotto, fondatore della Mabef, il seggiolino è uno dei pezzi di maggior successo della ditta, e se negli anni Cinquanta la sua produzione annua era di appena trecento esemplari, oggi ne produce duemila.

Le tre aste di faggio oliato e antimacchia che convergono al centro permettono al seggiolino di aprirsi a formare un treppiedi.

Le gambe e le strisce di cuoio del sedile inizialmente erano realizzate a mano, ma negli anni Ottanta Luciano Mariotto, figlio di Albino, aggiornò il design sostituendo alle strisce un unico pezzo di pelle triangolare, e diede il via alla produzione industriale del seggiolino.

II seggiolino risponde a ogni criterio funzionale: benchè il concetto di sedile pieghevole possa sembrare poco rassicurante, questo sgabello per artisti viene stabilmente ancorato al suolo dal peso stesso di chi lo occupa, e la squisita semplicità del meccanismo centrale giunto che collega le tre gambe, è in se singolarmente rassicurante.

II seggiolino non ha bisogno di istruzioni e non nasconde segreti, e in termini di design e un esempio di come un’idea elegante non richieda ulteriori, messe a punto, tanto che la versione attuale assomiglia ancora molto al prototipo del XVI secolo.

Il seggiolino può essere realizzato in una varietà di materiali, e questo lo rende persino più interessante: ne esiste infatti una versione semplice e utilitaristica, in alluminio e tessuto sintetico, ma in fatto di stile ed eleganza, le gambe in legno massiccio e il sedile in cuoio non temono rivali.

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