La sedia SE 121 di Egon Eiermann

La Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche (Chiesa commemorativa dell’Imperatore Guglielmo), o semplicemente Gedächtniskirche (Chiesa della Memoria), è una chiesa di Berlino, nel quartiere di Charlottenburg.

La chiesa originale venne costruita nel 1890, ma fu gravemente danneggiata in un bombardamento nel 1943. L’edificio originario non è più stato ricostruito, ma è stato affiancato da architetture moderne costruite tra il 1959 e il 1963: il contrasto tra la rovine antiche e la parte moderna è una testimonianza degli orrori della seconda guerra mondiale.

Subito dopo la guerra, nel 1947, il Curatorium della fondazione Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche decise di ricostruire la chiesa, ma il modo in cui questo avrebbe dovuto essere fatto è stato al centro di dibattiti e polemiche fino al 1957, quando il noto architetto Egon Eiermann vinse il concorso bandito.

Il progetto iniziale prevedeva l’abbattimento totale delle rovine e la costruzione di una chiesa di foggia moderna.

Tuttavia, il rudere era considerato uno dei simboli del centro di Berlino e la protesta di gran parte della popolazione berlinese costrinse le autorità ecclesiastiche e municipali a rivedere il progetto.

Infine, Eiermann progettò una nuova chiesa da costruire in più elementi architettonici attorno al rudere, da salvare, almeno in parte.

In linea con tutti i suoi progetti fino a quel periodo, Egon Eiermann non si limitò a creare l’edificio, ma progettò anche i mobili e gli accessori per la nuova chiesa.

Questa era la seconda chiesa che progettava, per la prima la Matthäuskirche a Pforzheim come da tradizione aveva progettato anche il mobilio.

Per questa chiesa creò una sedia semplice, quasi rustica, in legno e vimini; per Berlino Eiermann prese la forma di questa sedia, modificandone i materiali e leggermente lo schienale, più sofisticato.

Mantenendo la stessa forma del telaio, con il supporto incrociato posteriore leggermente spostato in avanti rispetto alle gambe posteriori, Eiermann ha sostituito il sedile in vimini di Pforzheim con una struttura supportata da cintura.

La caratteristica più sorprendente della “sedia di Berlino” è la struttura aperta che espone le cinghie mentre avvolgono il telaio. Sul retro Eiermann incorporava le due caratteristiche di rigore delle sedie da chiesa, un vano per riporre i libri di canto e, un gancio per il cappello.

Nel 1958 Wilde + Spieth produsse la “Pforzheim chair” come SE 119, la prima sedia che Eiermann creò per un progetto di architettura che successivamente si concluse in serie. Questa sedia è stata utilizzata nella sala da pranzo del padiglione tedesco alla Fiera mondiale del 1958 a Bruxelles.

E nel 1962 Wilde + Spieth produsse la “Berlin chair” come SE 121, e dal 1964 venne usata nella Chancery dell’Ambasciata tedesca a Washington (senza il gancio del cappello e il vano del libro degli inni.

Purtroppo entrambe le sedie non sono più in produzione; tuttavia, le chiese sono ancora attive e su entrambe si può godere di una deliziosa visione dell’opera di Egon Eiermann.

La sedia SE 119 di Egon Eiermann per Wilde + Spieth

 

 

La sedia SE 121 di Egon Eiermann per Wilde + Spieth

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