La sedia Pony di Eero Aarnio

Questi cavallini astratti e colorati sembrano essere stati creati per i bambini, ma Eero Aarnio li progettò proprio come divertenti sedute per adulti.

L’utente poteva “cavalcare” il pony sedendosi rivolto verso la parte anteriore, oppure sistemandosi di lato.

Le sedie, dalla struttura tubolare ricoperta da un tessuto imbottito, sono un chiaro riferimento alla contemporanea sensibilità Pop, secondo la quale oggetti normalmente pensati per una specifica funzione venivano trasformati in qualche cosa di completamente diverso.

Aarnio volle dal canto suo giocare con le comuni aspettative circa l’aspetto dei mobili per adulti, e il modo in cui decorare e arredare una casa.

Così facendo, egli trasformò l’adorato cavallino dell’infanzia in qualcosa di diverso indirizzato a un altro pubblico.

Alla fine degli anni Sessanta, molti designer scandinavi iniziarono a sperimentare con le nuove materie plastiche, sintetiche e di fibra di vetro.

Questi nuovi materiali si prestavano a realizzare nuove forme e offrivano soluzioni inedite per concetti tradizionali, per esempio sedie e sgabelli.

Guidati da Aarnio e dal suo collega Verner Panton, questi designer esplorarono i confini delle possibili funzioni di un mobile, e delle forme che esso può assumere.

Aarnio arrivò perfino a progettare una sedia denominata Pastille, che poteva fungere da slitta in inverno e da piccolo canotto in estate, oltre ovviamente a svolgere la funzione di sedia vera e propria.

Sia Panton sia Aarnio davano particolare importanza alle forme geometriche trasformabili in mobili utili.

Era dall’epoca degli esperimenti di Gerrit Rietveld e Marcel Breuer negli anni Venti che non si registrava un interesse così forte per la sperimentazione sulle sedute: come disse lo stesso Aarnio, prendendo in prestito le parole di Gertrude Stein: «Una sedia è una sedia, è una sedia, è una sedia, ma un sedile non necessariamente deve essere una sedia. Può essere qualsiasi cosa, purché ergonomicamente corretta».

La stessa sedia Pony è (in un certo senso) semplicemente una sedia per bambini più grandi, quanto meno in termini di dimensioni: cerca cioè di trasferire quel senso gioioso tipico dell’infanzia nell’età adulta.

La Pony è attualmente disponibile soltanto su ordinazione presso Adelta, e il rivestimento elasticizzato può essere scelto in bianco, nero, arancione e verde: è un oggetto “da grandi” capace di scatenare l’immaginazione e procurare la gioia tipica dei bambini.

A catalogo Adelta, prezzo circa 2.350,00 euro.

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