La libreria LB7 (835 Infinito) di Franco Albini

Sia in altezza che in larghezza la Libreria modulare LB7 rappresenta l’apice degli espirimenti dell’architetto Franco Albini nel settore dei mobili a geometria variabile.

Dall’apertura del suo primo studio a Milano 1930, Albini si occupò sia di strutture per mobili sia di edifici, sviluppando l’estetica scarna e industriale ben esemplificata dalla LB7: già nel 1936 stava indagando su come sfruttare al massimo gli spazi (un problema di grande attualità ancor oggi).

La sua Stanza pet Uomo, concetto per un design d’interni creato per la Triennale di Milano del 1936, attingeva a numerosi mobili multifunzionali (una scala che consentiva di accedere al letto, per esempio, fungeva anche da appendiabiti).

Furono questi primi esperimenti a condurre senza soluzione di continuità ai design più popolari degli anni successivi, come appunto la libreria estensibile creata per Poggi nel 1957, la LB7 poteva essere posizionata in qualsiasi stanza, con montanti fissati a pressione tra soffitto e pavimento e capaci di sfruttare al massimo qualsiasi spazio a disposizione.

Gli scaffali potevano essere infilati praticamente ovunque, consentendo all’utente di configurare l’unità secondo le sue esigenze personali. Grazie a una struttura così duttile, lo spreco di spazio era minimo.

Nonostante raspeto industriale, gran parte della libreria era realizzata a mano, e lo stesso tuti i mobili progettati da Albini, diffidente nei confronti della produzione
industriale.

I materiati utilizzati per la LB7 erano il noce, il palissandro e l’ottone, oggi lussuosi, ma relativamente economici nel 1957, e tutti facilmente reperibili dai designer di mobili.

Nella parsimoniosa era postbellica, Albini attribuiva infatti grande importanza all’impiego per i suoi mobili di materiali facilmente o addirittura loclmente reperibili.

La sua attitudine pratica nel confronti del design di mobili era spesso in contrasto con gli umori di molti suoi contemporanei, ossessionati dallo stile: il suo lavoro pionieristico è tuttora universalmente ammirato e battuto a cifre favolose alle aste.

A catalogo Cassina, prezzi a partire da 9.000,00 euro.

una meravigliosa ambientazione della Libreria LB7

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