La sedia Bellevue di André Bloc

La considerevole forma a S della sedia Bellevue allude palesemente al fatto che Bloc era uno scultore e un architetto, oltre che un designer di mobili.

L’aspetto più importante detta sedia è evidentemente l’elegante lingua di legno, con le gambe d’acciaio che  forniscono un mero supporto alta forma fluida del legno compensato.

Nato ad Algeri, negli anni Quaranta Bloc si era stabilito a Meudon, vicino Parigi, dove si costruì da solo una casa.

Ed per questa casa, denominata Bellevue, che Bloc concepì la sedia omonima, prodotta in edizione limitata soltanto nel 1951, ed oggi pezzo ambitissimo dai collezionisti.

Una pubblicità per la sedia pubblicata sulla rivista L’Architecture d’aujourd’hui fondata da Bloc con Robert Mallet-Stevens e Pierre Chareau, la descrive come “molto leggera, facilmente assemblabile e disponibile in tutta una gamma di colori“.

Oltre a questa sedia Bloc disegnò pochi altri mobili e la sua reputazione di designer era talmente limitata che nel 1953, quando George Nelson pubblicò il suo libro, intitolato Sedie e dedicato agli esemplari che avevano segnato un’epoca, il nome di Bloc non compariva neppure accanto alla Bellevue, naturalmente presente: tutte le altre illustrazioni erano accompagnate dal nome del designer, mentre la sedia di Bloc era identificata dalla scarna didascalia “Prodotta in Francia“.

La linea in legno compensato stampato della sedia, per quanto non nuovissima, era nondimeno ambiziosa: progettare infatti un unico pezzo di legno per fungere sia da seduta della sedia sia da gamba era un approccio sicuramente audace, che consentì a Bloc di realizzare la sua visione di pura forma.

Mentre la fabbricazione della parte in legno della sedia comportava un intervento tecnico notevole (rendendo pertanto costoso il prodotto finito), le gambe d’acciaio erano sicuramente un componente più ordinario.

Attaccato alla parte inferiore del legno sotto la seduta e dietro la sezione frontale che forma le gambe, l’acciaio costituisce un contrasto non indifferente rispetto all’aspetto morbido e più caldo del legno.

Altre sedie del periodo forse furono più interessanti da un punto di vista strettamente pratico, ma poche in quanto ad eloquenza espressiva riescono a colpire altrettanto l’immaginazione.

La sedia Bellevue è stata prodotta solo in edizione limitata, pertanto se si trova, ha prezzi veramente molto alti che sfiorano i 20.000,00 euro.

 

La sedia Bellevue di André Bloc

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