Candelabri di design

Mi piacciono molto le candele, le trovo una presenza discreta che con il loro sfarfallio e a volte strepitio mi tengono compagnia.

Tranne che nei periodi estivi, ne ho quasi sempre una accesa, le candele hanno personalità e mi rilassano: a volte talmente tanto che mi perdo nel guardare il movimento sussultorio della fiamma.

E’ così che la candela diventa testimone silenziosa di tanti attimi del nostro abitare la casa, testimone di interminabili silenzi, di parole e di urla, testimone di momenti.

Ma dove riporle?

Ci sono tantissimi candelabri veramente belli che in diverse occasioni sono anche ottime idee regalo.

Io ne ho selezionati tre che mi piacciono particolarmente

MENU DESIGN

E’ un elegante candeliere doppio (si vende a coppia) e lo produce una ditta scandinava (Menu design). E’ l’oggetto di punta della ditta che tramite questo candelabro è salita alla ribalta internazionale.

L’ha disegnato Mikaela  Dörfel e, nel farlo, si è ispirata alla danza e all’idea di movimento.

Un movimento ovviamente di coppia che diventa scultura con una meravigliosa maestria nella contorsione delle forme: avvolti l’uno all’altra, i due elementi due sono slanciati in un movimento sensuale. Ovviamente le due parti di questo candelabro possono anche essere utilizzate separatamente.

L’equilibrio armonioso tra virilità e femminilità fa di questo portacandela una meraviglia che conferisce carattere alla stanza dove è riposto.

E’ disponibile in diverse colorazioni e adesso è in vendita anche la versione XL.

ABBRACCIAIO DI KARTELL

L’ha disegnato Philippe Starck, che in fatto di design non ha necessità di presentazioni, viene messo in produzione dalla nota ditta italiana Kartell nel 2012.

Il significato iconografico del candelabro in parola è evidente: l’amore e nel particolare, un abbraccio d’amore, indissolubile tanto è vero che i due elementi che compongono il candelabro sono agganciate assieme.

Questo fatto contribuisce ad aumentare la stabilità del candelabro.

Elegante e poetico, abbracciaio sostiene due candele ed è realizzato in diverse finiture.

NAGEL DI BFM

Lo adoro. Risale agli anni 60 e non è più in produzione. Si riesce comunque a trovare facilmente mediante i soliti noti canali.

La particolarità è che si compone di un singolo pezzo che si può facilmente unire ad altri pezzi che si volessero acquistare. La composizione che si può ottenere quindi è infinita e nessuna è uguale all’altra.

Ha un fascino unico ed appare molto più bello visto dal vivo che in foto; è molto diffusa la versione cromata ma esistono anche in altre tonalità.

Ogni singolo pezzo si chiama chiodo che corrisponde alla traduzione della parola tedesca nagel.

Lo hanno disegnato Caesar Stoffi e Fritz Nagel. Meraviglioso e dall’intramontabile fascino vintage.

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