I Chupa Chups di Enric Bernat Fontlladosa

Considerando che nella sua storia c’è addirittura un viaggio nello spazio, nel 1995, insieme ai cosmonauti russi della Myr, si può ben dire che il lecca-lecca Chupa Chups ha riscosso un successo universale.

Le origini del lecca-lecca sono considerate oscure, anche se un americano, George Smith, affermava di averlo inventato nella sua forma moderna nel 1908, fissando un bastoncino all’estremità di una pasticca molto dura.

Durante la Depressione, tuttavia, la domanda per le caramelle di Smith calo, ed egli smise di produrle. Nel 1958 un catalano di nome Enric Bernat Fontlladosa lanciò la versione spagnola della tradizionale caramella sul bastoncino, chiamandola Chupa Chups.

Il nome era stato ripreso dal verbo spagnolo chupar, che significa “succhiare” o “leccare”.

Nato in una famiglia di produttori di dolci, Enric aveva avuto modo di osservare che non esisteva una caramella concepita appositamente per i bambini, benchè proprio loro ne fossero per altro accaniti consumatori.

Aggiungendo un bastoncino all’estremità di una caramella rotonda, i bambini potevano tenerla in mano agevolmente e mangiare l’appiccicoso dolciume senza problemi.

Fu cosi che i primi Chupa Chups videro la luce: dotati di una confezione innovativa, consistente in un involucro trasparente sigillato, che lasciava quindi trasparire il colore della caramella, e con un distintivo logo rosato, i Chupa Chups divennero immediatamente riconoscibili, e vendettero molto bene.

A creare il nuovo logo floreale oramai noto ovunque, dai caratteri che paiono scorrere sulla carta, fu nel 1969 Salvador Dalì, il pittore surrealista.

I Chupa Chups furono lanciati sul mercato internazionale negli anni Settanta, e fu soltanto questione di tempo prima che diventassero la marca leader al mondo nel settore dei lecca-lecca.

Nel 2002 Chupa Chups ha creato Chupa Chups Max, aggiungendo alla caramella dura esterna un ripieno o una gamma da masticare o ancora parti di caramella più morbida da mordere, aggiungendo il fattore sorpresa alla già vasta scelta di gusti e combinazioni.

I Chupa Chups infatti oggi sono disponibili in più di quaranta gusti e sapori, che vanno dalla tradizionale cola al cioccolato e vaniglia a una miriade di gelati, frutta, e sapori aspri, fino al più esotico chili (disponibile in Messico), al mango e al litchi.

Oggi Chupa Chups ha una produzione annua di 4 miliardi di lecca-lecca venduti in oltre 150 paesi, amati dai bambini, ma anche da adolescenti e adulti, tanto da essere diventati quasi un accessorio distintivo di alcune star.

I sapori gradevoli del Chupa Chups, e la caratteristica confezione, lo hanno reso col tempo un vero archetipo fra le caramelle.

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.