Il Cocktail Shaker Modello 870 di Luigi Massoni e Carlo Mazzeri

Questo articolo rivoluzionario fu introdotto per la prima volta da Alessi nel 1957 con il nome di Alfra (dalle iniziali di Alessi Fratelli, il nome che l’azienda ebbe dal 1947 al 1967).

Il direttore generale Carlo Alessi (figlio maggiore del fondatore Giovanni Alessi), che aveva personalmente disegnato molti prodotti per la sua azienda a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, decise a un cento punto di prendere le distanze dai design prodotti all’interno della ditta e di ricorrere alla collaborazione di professionisti esterni.

Mazzeri e Massoni, della vicina città di Novara, furono tra i primi designer reclutati (più avanti a loro si aggiunse anche Anselmo Vitale) e iniziarono a lavorare per l’azienda dal 1955.

Ciò coincise con un periodo di grande sperimentazione da parte del fratello più giovane di Carlo, Ettore, nel settore dello stampaggio a freddo dei metalli, e in particolare dell’acciaio inossidabile.

Il cocktail shaker Modello 870 da un punto di vista meramente produttivo costitui una vera e propria sfida tecnologica, perchè la sua forma stretta ed estremamente profonda non richiedeva soltanto un avanzamento nel processo, già d’avanguardia, di stampaggio a freddo, ma anche un ciclo intermedio di ricottura per evitare che il materiale si crepasse.

Nel superare questa difficoltà, l’azienda si adoperò moltissimo per affermare la propria reputazione in fatto di esperienza tecnica e contribuì a cementare ii suo distacco definitivo dai prodotti tradizionali in nickel, ottone e silver plate, e il suo avvicinamento all’acciaio inossidabile.

Lo shaker era parte di un set da bar completo, che comprendeva un secchiello per il ghiaccio, pinze per i cubetti e un misuratore del grado alcolico.

Il secchiello del ghiaccio e lo shaker erano disponibili in due formati diversi, da 25 cl e 50 cl.

La loro superficie brillante, lucida e impeccabile, era del tutto insolita all’epoca e da allora a diventata quasi una caratteristica di base dei prodotti Alessi.

Questo laborioso procedimento di lucidatura a mano incide sui costi nella misura del 30 per cento per i pezzi più grandi, e collocò l’azienda su un piano diverso rispetto ad altre società del settore loro concorrenti.

Il set, denominato Programma 4, venne esposto per la prima volta quello stesso anno, alla Triennale di Milano.

Da quel momento in poi Alessi comincio a prendere le distanze dalle proprie origini di produttore di utensili e attrezzatura per il catering professionale, proponendo ai consumatori nuove linee di prodotti di design.

La natura hi-tech dei materiali e il design cominciarono a venire enfatizzati in modo particolare, e le collezioni successive vennero sempre più associate ai potenti simboli contemporanei del glamour e della modernità, come i viaggi internazionali.

In perfetta coerenza con la politica di fondo di Alessi (quella per la quale “una volta introdotti, mai piu ritirati”) il set completo Programma 4 è tuttora in catalogo dopo 45 anni, e ogni anno il cocktail shaker è venduto in oltre 20.000 esemplari.

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