Carlo De Carli

BIOGRAFIA

Carlo De Carli nasce nel 1910 a Milano, ove si laurea in architettura nel 1934.

Dal 1937 al 1938 collabora con Gio Ponti e, successivamente, in occasione della VII Triennale di Milano, cura la Sezione Uffici.

Pubblica brevi saggi: La velocita, nuovo tempo musicale dell’architettura; La continuità fra architettura e natura.

La più parte del suo lavoro si concentra fra il dopoguerra e gli anni sessanta.

La sedia modello 683, prodotta da Cassina, riceve il Compasso d’Oro nel 1954.

Membro della giunta esecutiva della X e XI Triennale, resterà nel consiglio di amministrazione fino al 1973. Nel 1957 disegna per Tecno la poltrona Balestra.

Impegnato nella promozione del mobile moderno, organizza mostre e convegni.

Nel 1957 fonda con Luigi MassoniII Mobile ltaliano”; dirigerà la rivista fino al 1960.

Nel 1962 sostituisce Gio Ponti alla cattedra di architettura degli interni, arredamento e decorazione al Politecnico di Milano.

Presidente della facoltà di architettura dal 1965 al 1968, vi insegna fino al 1986. Dal 1967 al 1971 è direttore della rivista “Interni”. Muore nel 1999 sul Lago di Garda.

 

CARLO DE CARLI DESIGNER

Un professionista di indagine e di manipolazione non consuetudinario”, scrive Norberto Marchi, “ha consentito agli impulsi creativi di dominare la tecnica senza modificarne le potenzialità di rinnovamento”.

Ed Enrico Salvadè: “Il pensiero che sorregge l’opera di De Carli lo si ritrova nei vari ambiti; la continuità che ispira gli studi in architettura nei primi anni quaranta lo porta a case modulate e slittate, risolte da forme geometriche che si integrano nell’ambiente naturale in cui sono pensate;

a queste corrispondono oggetti con forme organiche che fondono con continuità le singole parti che costituiscono l’oggetto.

Tutte queste osservazioni ci consentono di affermare che le forme degli oggetti progettati da De Carli sono forme di relazione che cercano un rapporto totale con oggetti, con lo spazio, con l’uomo, rapporto che è nel suo lavoro in continua evoluzione“.

la sedia 683 disegnata per Cassina, Compasso d’Oro nel 1954

 

 

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