Il bersaglio per freccette di Brian Gamlin

Nella seconda meta del XX secolo il bersaglio per le freccette era diventato. un accessorio fondamentale di ogni pub che si rispettasse, ma le sue origini rimangono un mistero.

Si crede the il gioco sia stato inventato dagli arcieri medievali, che scagliavano frecce intagliate a un’estremità prendendo di mira un fiasco di vino capovolto.

Anche se il bersaglio è cambiato dai tempi del Medio Evo, nell’immaginario comune rimane sempre collegato all’industria del bar. Sia che il bersaglio originale fosse il fondo di una botte di vino, sia che fosse costituito da una sezione trasversale di tronco, l’immagine moderna del bersaglio per le freccette è immediatamente riconoscibile.

Il classico bersaglio “con quadrante” del diametro di 45,72 centimetri fu inventato nel 1896 da Brian Gamlin, un falegname del Lancashire.

La sequenza numerica da lui ideata, oggi standard internazionale, quantunque sembri assolutamente casuale, in realtà era frutto di un calcolo preciso, con l’obiettivo di minimizzare la percentuale di tiri fortunati accostando tra loro segmenti con “punteggi alti e punteggi bassi”.

II bersaglio è formato da sisal compresso o fibre di corda.

II suo punto centrale e noto con il nome di bullseye, “occhio di bue”, e da esso si irraggiano venti segmenti rossi e verdi divisi da una struttura a ragnatela detta spider.

Essendo uno sport solo apparentemente pericoloso, vi si può giocare in relativa sicurezza in spazi anche angusti, occupa poco spazio e può essere usato addirittura in camera da letto.

Le freccette sono spesso chiamate anche frecce, e in quanto forma al coperto di tiro con l’arco, il bersaglio diventò estremamente popolare nel Medio Evo, soprattutto tra la nobiltà.

Nel 1530 Enrico VIII ne ricevette uno in regalo da Anna Bolena.

Dai suoi esordi in epoca medievale, il bersaglio con le freccette e stato spesso storicamente collegato all’immagine dei soldati in libera uscita: un gioco che richiedeva la precisione di tiro era sicuramente utile per migliorare e affinare la capacità di tiro in vista di una battaglia, e costituiva oltretutto un’opportunità di socializzazione fra soldati e ufficiali.

In effetti, durante la seconda guerra mondiale la maggior parte dei campi di addestramento e di contenzione erano forniti di bersaglio e freccette.

II gioco moderno, cominciò a prendere forma solo dopo la prima guerra mondiale: le birrerie organizzarono campionati a livello locale, e in Inghilterra ciò portò alla nascita, nel 1924, dell’Associazione Nazionale Freccette.

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