Osvaldo Borsani

BIOGRAFIA

Osvaldo Borsani nasce nel 1911 a Varedo (Milano). Frequenta il liceo artistico e lavora nell’azienda del padre Gaetano, costruttore di mobili.

Nel 1933 partecipa alla V Triennale di Milano con il progetto La Casa Minima: riceve la Medaglia d’argento.

Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1937.

Nel 1953 fonda la Tecno con il fratello Fulgenzio.

Nello stesso anno disegna la poltrona ad assetto variabile P40 e il divano D70 a seduta invertibile.

Nel 1968, con Eugenio Gerli, progetta iL sistema per ufficio Graphis che pone I’azienda Tecno tra i grandi produttori mondiali di design per ufficio, con più di un milione di posti di lavoro prodotti.

Alla fine degli anni sessanta Osvaldo Borsani crea il Centro Progetti Tecno, per la gestione dei grandi lavori di architettura d’interni, la sperimentazione di nuove tecnologie, le strategie e gli strumenti della comunicazione d’impresa.

Osvaldo Borsani muore a Milano nel 1985.

 

OSVALDO BORSANI DESIGNER

Con il marchio Tecno, nel 1953, Osvaldo e Fulgenzio Borsani realizzano l’impegno progettuale e produttivo di un sodalizio volto alla concretizzazione e alla commercializzazione di oggetti tecnologicamente e formalmente innovativi.

Osvaldo progetta nello stesso anno la poltrona ad assetto variabile P40 e il divano D70 a seduta invertibile.

Quando noi usavamo il vocabolo design”, dichiara egli stesso, “lo facevamo con rispetto profondo, perchè si nominava un nuovo modo di pensare e di costruire: era una parola che usavamo solo noi, gli addetti ai lavori, mentre tentavamo, muovendoci in un contesto sordo e difficile, di spiegare, introdurre, divulgare i metodi della progettazione applicata all’industria.

Oggi non usiamo più questo vocabolo talmente è volgarizzato, talmente è usato a proposito e a sproposito…

Noi non siamo fatti per lavorare nel capito e nell’acquisito, cerchiamo nuovi modi, e perciò per nominare nuove cose occorrono nuovi vocaboli”.