Flaminio Bertoni

BIOGRAFIA

Flaminio Bertoni nasce nel 1903 a Masnago (Varese).

Nel 1918 consegue la licenza tecnica presso l’Istituto Francesco Daverio a Varese.

Apprendista presso la carrozzeria Macchi, passa nel 1922 alto studio progetti, ove nel 1925 è disegnatore capo. Si dimette nel 1929 e apre uno studio di progettazione a Varese.

Avrà clienti: la carrozzeria Varesina e la Baroffio di Malnate.

Con la compagna Giovanna Barcella si trasferisce a Parigi nel 1931 e nel 1932 viene assunto alla Citroen.

Nel 1933 realizza il primo modello della Traction Avant e net 1948 progetta la 2 CV Citroen.

Consegue la laurea in architettura nel 1949 e inizia l’attività di architetto a Parigi.

Del 1956 la DS 19, premiata in Triennale a Milano nel 1957.

Nel 1961, iI ministro della Cultura Andrè Malraux lo nomina cavaliere delle Arti e delle Lettere delta Repubblica francese.

Pittore e scultore ancor prima che designer, espone a Milano alla società delle Belle Arti nel 1930, a Parigi alla Galerie Carmine, con de Chirico e De Pisis, nel 1936.

Partecipa a collettive al Salon des Tuileries e al Salon d’Automne; consegue il primo premio al Salon International de I’Art Libre nel 1962. Muore a Parigi net 1964.

 

FLAMINIO BERTONI DESIGNER

Nel racconto del figlio Leonardo (1932-2015), Flaminio Bertoni, artista alla corte di André Citroën, principe dell’automobile a Parigi, in una notte di ineffabile veglia dà forma alla Traction Avant.

Con questa vettura vinceremo tutti i concorsi di bellezza”, esclama madame Citroën alla vista di quel primo modello.

L’oggetto plasmato da Bertoni infatti a tutti gli effetti ha già forma, ben definita.

Egli si mette al tavolo e i suoi disegni verranno inviati alle officine Budd di Filadelfia che riusciranno a stampare, in soli tre mesi, le lamiere corrispondenti al fabbisogno della prima serie.

Verrà poi, presentata ai concessionari Citroen il 24 maggio 1934. In quella magica sera Bertoni aveva intuito e definito, la forma Traction Avant, anticipando nella configurazione l’apparecchio motorio più innovativo all’ epoca.

L’ingegnere tedesco Gustave Baehr ne aveva spiegato i vantaggi con l’esempio della carriola: spingendola, ben difficilmente essa può superare gradini, trainandola il problema non sussiste.

Ecco allora che Bertoni ben distingue nel disegno la funzione traino dall’abitacolo: è quest’ultimo che incocca l’anteriore della sagoma, non viceversa.

La soluzione tutto avanti libera l’abitacolo dall’asservimento all’apparato motorio, costituito dall’ingombrante presenza dell’albero di trasmissione nelle vetture a trazione posteriore.

Sperimentata con successo la traction avant, Bertoni riprende nell’immediato dopoguerra lo studio per la definizione di una “quattro ruote sotto un ombrello, una vettura per tutti gli usi”, come la voleva Pierre-Jules Boulanger, presidente e direttore generale della Citroën, che ormai faceva parte del gruppo Michelin.

Nasce la 2 CV nel 1948: sedili smontabili sospesi tra l’armatura rigida inferiore e la barra mobile, che trova appiglio nella traversa superiore della carrozzeria. Il tetto in tela, si scopre dalla sommità del parabrezza alla targa posteriore.

La 2 CV assolve le esigenze dell’utenza più variegata. Otto anni dopo, nel 1956, nella matita di Bertoni è la DS 19 (una delle macchine più belle e avveniristiche della storia dell’automobilismo), summa della definizione traction avant.

la Citroen DS (da leggere “déesse”, ovvero “dea” in francese) un mito assoluto su quattro ruote, così avveniristica da avere servosterzo, fari girevoli, sospensioni idropneumatiche e cambio semiautomatico.

In lei più che la sostanza interessano le giunture”, scrive Roland Barthes.

Si sa che la levigatezza è sempre un attributo della perfezione prchè il suo contrario tradisce una operazione tecnica ed umana di connessione: la tunica di Cristo era senz cuiture, come le aeronavi della fantascienza sono di un metallo senza saldature…

Nella DS si ha l’embrione  di una nuova fenomenologia della connessione, come se si passasse da un mondo di elementi giustapposti e solidali solo in virtù della loro forma meravigliosa”.

la citroen Traction Avant
la citroen 2cv
la citroen ds

 

 

 

 

 

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