Il tavolino Soleil di Jean Michel Frank e Adolphe Chanaux

Con due fratelli deceduti in guerra,  il padre suicida e la madre impazzita per il dolore, a vent’anni il giovane Jean Michel Frank (lontano parente di Anna Frank), si ritrova fortemente provato ma anche erede di una ricca somma derivante dal patrimonio della sua ricca  famiglia ebraica di Parigi.

E’ così che tra il 1920 e il 1925 si imbarca in un piroscafo a girare il mondo.

In quegli anni incontra Adolphe Chanaux, è l’inizio di un sodalizio importantissimo che diventerà un faro nella vita artistica parigina.

Nel particolare Jean Michel Frank, ricevette l’incarico di arredare l’appartamento di Adolphe Chanaux. Ne risultò una collaborazione fra i due, che insieme progettarono alcuni mobili e interni.

Fra i clienti dello studio di arredamento che inaugura, ci sono tutti i bei nomi dell’elite parigina.

Frank e Chanaux realizzano progetti per Charles e Marie-Laure di Noailles, Nelson Rockefeller, Jean-Pierre Guerlain e Louis Aragon…

Frank lasciò Parigi per New York dove, sotto il peso del suo esilio e dei tragici eventi del tempo, si uccise nel 1941. Chanaux divenne dopo la guerra consigliere artistico di Guerlain e morì nel 1965.

Il loro lavoro comune è collezionisti più ricercati. Gli attuali designer di tutto il mondo sono ancora ispirati a creare i migliori mobili contemporanei.

Gli arredi di Frank e Chanaux sono lussuosissimi e sofisticati in completa antitesi con i principi del Movimento moderno.

Rivestivano i loro mobili in paglia lavorata a mano o in costosa pelle di pescecane, usavano l’avorio e il sicomero, per le decorazioni scomodava De Pisis o Matisse…

Frank e Chanaux nei loro progetti, mantengono la classica espressione dei volumi d’epoca rendono elegante l’arte della sobrietà: sorprendono; “Puoi decorare lussuosamente una stanza non ammobiliata“.

Le forme sono naturalmente semplici e i materiali lussuosamente naturali, rovere levigato, rovere sbiancato, pergamena, shagreen, intarsio di paglia…l’immaginazione e la varietà delle loro creazioni sembrano infinite.

Emblematico il tavolo Soleil (1930), dove le impiallacciature per la superficie del tavolo sono state tagliate in triangoli rispettando la venatura e poi collocate a mano parendo dal centro.

Questo “strano lusso del nulla” che caratterizza il loro lavoro li rende veri precursori in termini di decorazione.

Ma nel 1939, i due amici si separarono dalla guerra. Per la società che formarono, fu un colpo fatale, che andò in bancarotta e chiuse definitivamente i battenti nel 1942.

Gran parte delle opere del duo Frank e Chanaux, sono a catalogo Ecart International.

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