La sedia Tripod FH 4103 “Cuore” di Hans J. Wegner

Celebre per raffinatezza e perfezione tecnica, il design danese rappresenta altresi il punto d’arrivo di una tradizione lunga secoli.

Risolutamente umanista, l’approccio scandinavo al Modernismo si contraddistinse per il rispetto per l’ambiente e i materiali, e riflette il vivo dialogo culturale tra città e campagna, in cui la vita fuori delle città era considerata più organica e vicina alla natura.

La vita in campagna resta ancora oggi qualcosa di familiare e integrato nella psiche di molti abitanti delle città. Di conseguenza, per i designer i riferimenti alle tipologie di prodotti tipici dei contesti rurali non sono trovate esotiche, bensi il riflesso di una parte importante dell’esperienza sociale danese.

Un esempio di questo tipo la sedia Tripod, “treppiedi“, nota perché ricorre di frequente e alquanto insolitamente nel lessico del design danese.

I precedenti di questa sedia a tre gambe si trovano nelle fattorie, i cui pavimenti di pietra e terra battuta creano superfici che rendono instabili le sedie a quattro gambe.

In un simile contesto, infatti, lo sgabello é una soluzione estremamente pratica.

Nel 1952 Hans Wegner trovò la sua strada espressiva diventando uno dei piü grandi e prolifici disegnatori di sedie del XX secolo, e si concentrò sulla forma della Tripod N. 4103, trasformando il leggendario sgabello da mungitura in una sedia impilabile di stile modernista.

Progettata per essere disposta intorno a un tavolo rotondo, la sedia N. 4103 di compensato sottile di betulla, con un sedile a plettro di chitarra, permetteva di riporre le sedie in poco spazio, collocate in modo aggraziato le une sulle altre in una serie di spicchi sotto la superficie del tavolo.

Al pari dello sgabello cui si ispirava, le gambe di ték o di faggio della N. 4103 sporgono in fuori, si rastremano verso l’alto e verso la parte inferiore delle gambe, conferendo cosi alla sedia un’impressione di leggerezza e raggiungendo la loro massima dimensione nei punti in cui si intersecano con i supporti rettangolari delta seduta.

Assoggettandosi all’avanguardia stilistica del periodo Wegner applicò una versione controllata del biomorfismo agli elementi della sedia N. 4103, specialmente alla seduta e allo schienale che diventa più pronunciato nelle successive tre variazioni.

La sedia, che viene anche chiamata sedia cuore per via della forma a cuore della seduta, era prodotta da Fritz Hansen, ma ora non è più in produzione.

 

La sedia FH 4103 “Cuore” di Hans J. Wegner per Fritz Hansen

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