La sedia Tric di Achille e Pier Giacomo Castiglioni

A volte il produttore ti chiede di rivestire un vecchio oggetto.

Il designer, (spiega Achille Castiglioni in una intervista del 1988) può accettare di farlo svolgendo un intervento di banale professionalità.

Oppure può “riprogettare” I’oggetto […] In certi casi però la “riprogettazione”, alla fine, può anche portare alla scelta di fare solo il vestito nuovo al vecchio oggetto: io mi sono comportato in modo simile quando ho ridisegnato la Thonet del ’10.

Ma anche questa scelta deve venire dopo una ricerca. Anche nel caso della semplice ‘rivestizione’ di un vecchio oggetto, la differenza di qualità è data non dalla richiesta del produttore, quanto dall’atteggiamento del progettista incaricato, che rifiuta di limitarsi a un progetto di immagine pura e semplice.

Per la progettazione la ricerca è tutto. Si potrebbe andare avanti a ricercare alI’infinito. Però, a un certo punto, bisogna avere la capacità di interrompere la ricerca“.

II disegno della sedia pieghevole Tric riprende un modello Thonet, costruito a suo tempo in innumerevoli esemplari, modificandolo nelle dimensioni e nelle finiture, per adattarlo alle esigenze specifiche di una seduta per tavolo da pranzo e scrittoio.

Tric ha una struttura in legno di faggio curvato, mentre schienale e sedile sono in compensato stampato.

Particolarmente curata è la soluzione di aggancio del sedile e delle gambe posteriori all’elemento schienale, gambe anteriori: ripiegata, la sedia ha infatti uno spessore di soli 4 cm.

Per offrire maggiore comodità, è proposta anche in una variante con schienale più alto e le parti in compensato ricoperte di spesso feltro colorato.

Tric è nata a metà degli anni Sessanta per l’esigenza dettata dal progressivo cambiamento dello stile di vita, di reinterpretare l’oggetto sedia.

E’ così che alla classica seduta statica in legno si sostituisce Tric, una sedia più dinamica e flessibile.

Leggerezza, praticità e robustezza sono le caratteristiche che i geniali fratelli Castiglioni hanno saputo infondere a questo piccolo capolavoro del design che davvero può vantare innumerevoli tentativi d’imitazione. In un Tric la sedia si apre, si chiude, si ripone.

Ripiegata questa sedia leggera si può appendere alla parete risparmiando spazio. Alla versione originale in legno è seguita nel 2007 una nuova edizione in policarbonato con una variante trasparente che mette in vista i dettagli della costruzione.

Tric, inizialmente fu prodotta da Bernini, poi dal 1975 da BBB Bonacina.

 

La sedia Tric di Achille e Pier Giacomo Castiglioni per BBB Bonacina

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