La libreria Jeep di Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi

BBB emmebonacina, con i suoi 50 anni di esperienza nella produzione di mobili d’arredo contemporaneo, può vantare una collezione che raccoglie molti dei successi del design italiano nel mondo, che pongono in una posizione di rilievo nel panorama produttivo internazionale.

Lo spirito dell’azienda, riconducibile alla volontà di farsi interprete della cultura contemporanea attraverso una precisa coerenza produttiva e stilistica altresì spesso anticipatrice dei gusti del pubblico, è testimoniato da collaborazioni eccellenti come quelle tra le molte, con Achille Castiglioni, Paolo Ferrari, De Pas, D’Urbino, Lomazzi, Italo Luppi, Carlo Santi, Giogio Decursu, Laura Griziotti, Gianmarco Blini, Thomas Mittermair, Massimo Colombo.

E’ con lo stesso spirito che ha animato l’azienda sin dalle sue origini, fatto di intuizione, creatività, innovazione che si vuole affrontare il nuovo millenio, con la convinzione che la costante ricerca di BBBemmebonacina sui valori funzionali ed espressivi sia garanzia per i prodotti di alta qualità.

BBBemmebonacina nel 1971, mette in produzione la libreria Jeep disegnata da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi.

La libreria è realizzata in plastica che è il materiale degli anni ’70, pertanto non c’è quindi da stupirsi che questo materiale sia stato impiegato anche in una libreria e i suoi scaffali. Jeep si basa su un sistema a innesto componibile.

Il nome è sicuramente d’effetto e anche gli scaffali sono accoglienti e comodi, era la dimostrazione che “qualcosa” fatto in plastica poteva essere di stile.

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