La lampada Nesso di Giancarlo Mattioli

Non sempre vincere un concorso di design equivale a raggiungere immediatamente la notorietà e il successo, ma nel caso della lampada da tavolo Nesso, disegnata da Giancarlo Mattioli e dal Gruppo Architetti Urbanistici Città Nuova, andò proprio così.

Il concorso, al quale nel 1965 parteciparono l’azienda Artemide e la rivista d’avanguardia Domus, culminò con la presentazione della lampada Nesso.

I psichedelici anni Sessanta furono un periodo di intensa sperimentazione con la plastica, specialmente in Italia, dove si registrò un’autentica esplosione di design innovativi. Con le nuove tecnologie e i nuovi materiali i designer italiani crearono di tutto un pò, dalle sedie alle case.

Artemide negli anni Sessanta era un’azienda leader nel design e nella produzione di mobili e lampade in plastica e ciò l’aveva portata a un vero coinvolgimento con il gruppo Memphis dal design rivoluzionario.

La Nesso, se è ben utilizzata, costituisce un perfetto esempio delle potenzialità della tecnologia plastica: la lampada sfrutta a proprio vantaggio la qualità traslucida del materiale, creando una forma che risplende dall’interno verso l’esterno, a imitazione di un bagliore al fosforo.

La lampada Nesso incarna in modo eccellente lo stile italiano degli anni Sessanta anche nel suo uso del colore: all’epoca infatti l’arancione brillante e il bianco erano i colori predominanti di tutti gli oggetti di plastica.

La Nesso, di plastica traslucida stampata a iniezione, è un design molto semplice, privo di ingombri, formalmente pura ed essenziale, che ben si adatta a qualsiasi interno, il che spiega per quale motivo sia ancora in produzione a distanza di oltre 40 anni da quando fu progettata.

Il fatto che possa essere sia una lampada da parete sia una lampada da tavolo ne aumenta ancor più la versatilità.

Artemide di recente ne ha introdotto una versione di dimensioni ridotte, chiamata Nessino e prodotta in molti colori trasparenti, tra i quali rosso, blu, arancione, grigio e giallo.

La trasparenza accentua l’importanza del design, rivelandone la struttura interna e le fonti di luce.

La lampada da tavolo Nesso resta ancor oggi un simbolo del design italiano ed è sopravvissuta a molte altre lampade della sua epoca per la sua chiarezza di intenti e per il modo con il quale dichiara la propria funzione senza ambiguità.

A catalogo Artemide, prezzo circa 230,00 euro.

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.