La sedia Womb di Eero Saarinen per Knoll

La sedia Womb (letteralmente “grembo”), lanciata sul mercato americano alla fine del 1948 e rimasta più o meno sempre in produzione da allora, rappresenta uno dei risultati di maggior successo commerciale e popolare tra gli esperimenti di Eero Saarinen sulle sedute organiche a guscio nel design di mobili.

Tali esperimenti furono inizialmente condotti insieme a Charles Eames per il concorso Organic Design in Home Furnishing organizzato dal Museo di Arte Moderna di New York net 1941.

Nella seconda meta degli anni Quaranta, Saarinen comincia ad abbandonare l’impiego del legno compensato, preferendo invece collaudare, come materiale di base per le sue sedie, le plastiche sintetiche rinforzate da fibra di vetro, poi utilizzate net suo progetto definifivo della sedia Womb.

In questo caso, al aI fine di mantenere il design quanto piu leggero possibile, la seduta a guscio fu fissata a un telaio con gambe di metallo e le fu aggiunto uno strato di imbottitura, sottile ma sufficiente a garantire un certo comfort.

Lavorando a questo progetto Saarinen prestò notevole attenzione proprio at comfort della seduta. All’inizio della sua carriera aveva studiato scultura, e questa sedia in particotare mostra la sua esperienza in materia e la sua comprensione delle forme tridimensionali.

Egli si era reso conto che, oltretutto, la gente si sedeva diversamente che in passato, in posizione che sarebbero state considerate sconvenienti fino a poco tempo prima, e pertanto progettò la forma della Womb per consentire a una persona di stendersi, adagiarsi comodamente e appoggiare, allungare le gambe sul poggiapiedi, di sedersi (in modo comodo e scomposto).

Di conseguenza la sedia Womb è nata come una sedia moderna, adatta per uno stile di vita moderno, ma è al contempo una sedia accogliente, comoda, quasi avvolgente, che offre a chi vi si siede uno spazio per appartarsi e isolarsi dal caos corcostante.

A catalogo Knoll, prezzo da 4.233,00 euro.

una bellissima ambientazione
una scultura in soggiorno

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