L’eleganza pura e scarna della lampada Potence ne ha tatto una delle opere più emblematichedi Jean Prouvé (di cui ho scritto qui), e una delle migliori soluzioni per l’illuminazione domestica del XX secolo.
L’architetto francese l’aveva originariamente progettata per la sua Maison Tropique, un esperimento di edilizia prefabbricata, e il prodotto finale aveva tutte le qualità che un simile design richiedeva.
La lampada Potence era costituita da poco più che da una sbarra di metallo estendibile per circa 2,25 metri, una lampadina e un supporto a parete, e poteva ruotare, grazie a una maniglia che terminava con una pallina di legno, coprendo un arco di 180 gradi.
Oltre alla sua semplicità e praticità, la lampada presentava il vantaggio di non occupare spazio prezioso sul pavimento, né di richiedere il passaggio di cavi elettrici attraverso il soffitto.
Agli inizi della sua carriera Prouvè aveva studiato e lavorato da fabbro ferraio, e la sensibilità che aveva maturato a seguito di tale esperienza si palesa nell’eleganza materiale di questa lampada.
Indipendentemente dalle sue finalità pratiche di dispositivo destinato a illuminare, la perfetta ingegneria del braccio e del supporto della lampada ne hanno fatto quasi una scultura, osservando la quale si prova meraviglia.
La fama di Prouvé per un certo periodo è stata offuscata da quella di Le Corbusier e del suo gruppo di collaboratori, ma quando nel 2002 è tornato alla ribalta grazie ad alcuni suoi progetti e design rimessi in produzione da Vitra, tra i quali la Potence, è stato meritatamente riconosciuto come uno dei grandi designer del XX secolo.
Prouvé è sempre stato famoso e apprezzato in Francia, ma adesso le sue creazioni sono oggetti ricercati dai collezionisti su scala internazionale.
A causa del suo design, spartano ma accurato fin nei minimi dettagli, questa lampada è considerata da Vitra una delle più perfette, attualmente in produzione.
A catalogo Vitra, prezzo di circa 1.300,00 euro.
