La sedia Organic di Eero Saarinen

Benchè nato in Finlandia, Eero Saarinen è considerato uno dei più influenti modernisti americani, fra i molti che all’epoca si dedicarono a ridefinire il design degli spazi domestici e industriali.

Celebre per la sua produzione architettonica, Saarinen altrettanto apprezzato per i suoi progetti  d’arredo degli anni Quaranta.

Essi furono infatti pietre miliari nell’innovazione del design del dopoguerra, periodo in cui l’approccio alla forma, alla funzione e ai materiali prese una direzione del tuffo inedita.

L’eccezionale sedia Organic, parte di una serie di sedie in compensato stampato rappresenta il primo passo che Saarinen compì verso i rivoluzionari prototipi di mobili che avrebbe progettato negli anni a venire.

Mosso da un interesse comune, collaborò per questo ed altri progetti con Charles Eames, anche lui interessato ad esplorare le possibilità strutturali ed estetiche del compensato stampato in abbinamento ad altri materiali più tradizionali.

I prototipi preliminari ebbero successo, tanto che proprio con la Organic i due designer vinsero nel 1941 il concorso Organic Design in Home Furnishing indetto dal Museo di Arti Moderne di New York.

Le idee progressiste di Saarlnen ed Eames nascevano da un amore comune, per le forme omogenee, dalla possibilità di impiegare plastica e compensato in lamine, e dai progressi  tecnologici del “ciclo di saldatura”, un processo messo a punto dalla Chrysler Corporation che consentiva di lavorare il legno, insieme ad altri materiali, quali gomma, vetro o metallo.

Il sedilee lo schienale della Organic, realizzati da un unico pezzo tridimensionale di legno compensato composito, furono concettualmente pionieristici.

Il modello in gesso, che ricopriva una struttura rinforzata a maglie di filo metallico, era stato rotto e rifatto più volte, fino a quanto non si era trovata una forma di seduta che si adattasse perfettamente al corpo umano.

Questa struttura a guscio, progettata per sostenere vari strati sovrapposti di colla e legno impiallacciato, era ciò nonostante realizzabile soltanto con un processo manuale.

Nelle prime fasi del suo sviluppo, fu difficile concepire un modo per produrre la sedia in serie, e ne furono realizzati soltanto dieci o dodici prototipi.

Benchè sia stata di grande importanza per la successiva produzione di mobili in compensato di Eames, la sedia Organic rimane associata al nome di Saarinen, per il quale rappresentò un prototipo determinante, che lo proiettò direttamente alla creazione dei suoi design di maggior successo per Knoll, come la sedia Womb n. 70 (1947-8), la serie per Ufficio Saarinen (1951), e il gruppo di sedie e tavoli a tulipano con piedestallo (1955-6).

A catalogo Vitra, prezzo 1.574,00 euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.