Le caffettiere di ALESSI

La moka è una caffettiera ideata da Luigi De Ponti e Alfonso Bialetti nel 1933 e prodotta successivamente in più di 105 milioni di esemplari.

Si tratta di un prodotto di disegno industriale italiano famoso in tutto il mondo, presente nella collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York.

Il progetto ha subito negli anni sono lievi modifiche nella forma, rimanendo praticamente invariato nel tempo, con la tipica forma ottagonale in alluminio che, brevettata, rappresenta uno degli elementi distintivi e di originalità del prodotto. Oggi la Moka è riconosciuta in tutto il mondo come icona del Made in Italy.

Proprio questa icona Made in Italy è stata rielaborata in tantissime altre rivisitazioni da grandi architetti e designer di fama internazionale che trovano in Alessi il loro molo di approdo.

Per me il caffè non è solo la bevanda ma un vero rito fatto di gesti quotidiani ed è per questo che non mi staccherò mai dalle mie moke.

Le caffettiere della storia del design:

 

LA CONICA 90002 di ALDO ROSSI

Disegnata tra il 1980 e il 1983, questa caffettiera nasce come evoluzione dell’operazione “Tea&Coffee Piazza”, che aveva visto grandi architetti impegnati sul tema della progettazione di un servizio per caffè e tè.

E’ il primo progetto di Rossi per la grande serie, e con la sua immagine fortemente iconica diventa subito il prodotto leader dell’allora neonato marchio Officina Alessi, nonché un simbolo del design degli anni ’80.

LA CUPOLA 9095 di ALDO ROSSI

Disegnata nel 1988 da Aldo Rossi, autore di alcuni degli oggetti più rappresentativi degli anni ’80, dimostra la capacità di sintonizzarsi sui gusti del pubblico propria dei grandi designer: una caffettiera moka “per tutti”, in un bell’alluminio che scalda il gusto del caffè all’italiana.

9090 di RICHARD SAPPER

La 9090 non è solo la prima caffettiera espresso della storia di Alessi, ma anche il primo oggetto Alessi per la cucina dopo gli anni ’30, il primo (1979) di numerosi premi Compasso d’Oro, il primo oggetto Alessi entrato nella Permanent Design Collection del MOMA di New York, la caffettiera Alessi più amata nonché il primo “oggetto anfibio”, che si usa in cucina ma grazie all’alta qualità formale si presta ad essere portato direttamente in tavola.

90018 di RICCARDO DALISI (caffettiera napoletana)

Il progetto di questa caffettiera è stato uno tra i più complessi e lunghi della storia Alessi: ha prodotto negli anni un libro e più di duecento prototipi in latta, tutti funzionanti.

Riccardo Dalisi ha aperto ad Alessi l’esperienza concettuale dell’alto artigianato, stemperando le certezze del mondo industriale in una vena fragile e poetica, forse la più adeguata a lavorare intorno a rituali domestici antichi.

PULCINA di MICHELE DE LUCCHI

E’ una moka rivoluzionaria che unisce la tecnologia sviluppata da illycaffè e l’esperienza progettuale di Alessi. Illy ha individuato la forma ideale che la camera di ebollizione dell’acqua dovrebbe avere per preparare un caffè perfetto.

Grazie alla forma interna della sua speciale caldaia, Pulcina interrompe automaticamente e nel giusto momento, l’erogazione del caffè. Tale interruzione elimina la fase stromboliana – quella finale di estrazione che genera un retrogusto bruciato e amaro – e consente di ottenere solo il meglio del caffè, valorizzandone l’aroma corposo e rotondo.

Il beccuccio è ben pronunciato e la sua tipica forma a V, che ricorda quella del becco di un pulcino, è definita in modo da tagliare perfettamente la goccia durante il versamento. Pratica e funzionale, Pulcina non richiede nessun accorgimento particolare per preparare il caffè rispetto a una moka tradizionale.

9094 di ALDO ROSSI

E’ una caffettiera a presso-filtro o infusiera, la preparazione prevede l’uso di acqua bollente da versare direttamente sul caffè ridotto in polvere più o meno fine, da cui la necessità di un filtro in grado di trattenere i fondi di caffè.

Per le sue caratteristiche, è uno strumento ottimo anche per la preparazione di the e infusi.

L’OTTAGONALE DI ALDO ROSSI

Meravigliosa è l’unica che manca dalla mia collezione, un oggetto non più in produzione e per questo quasi introvabile. Ma non demordo.

 

 

 

 

 

 

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