La poltrona Veranda di Vico Magistretti

lussuosa, comoda e camaleontica

Il tavolo 816 Pà di Ico Parisi

eccezionale presenza figurativa

La poltrona Gender di Patricia Urquiola

una identità versatile

La poltrona Kangaroo di Pierre Jeanneret

dalla straordinaria espoerienza di Chandigarh

La chaise longue Tokyo di Charlotte Perriand

una sola parola: straordinaria

Il tavolo Sessantuna di Gaetano Pesce

Sessantuno tavoli diversi che parlano dell’identica cosa

La chaise longue Canapo di Franco Albini

uno straordionario progetto inedito

La poltrona Tre Pezzi di Franco Albini

tre pezzi straordinari

La poltrona Woodline di Marco Zanuso

una grande ricerca

La poltrona K10 Dodo di Toshiyuki Kita

estremamente versatile

Il divano Myworld di Philippe Starck

comodo ed attrezzato

La poltrona Doron Hotel di Charlotte Perriand

straordinaria eleganza e proporzione

La poltroncina 905 di Vico Magistretti

un alto valore storico testimoniale

La sedia 122 di Vico Magistretti

forte dicotomia

Il tavolino Cicognino di Franco Albini

un tavolino iconico

Il buffet 636 Elling di Gerrit Thomas Rietveld

un genio assoluto

La Collezione 081 Réaction Poétique di Jaime Hayon

oggetti straordinari

Il divano Bowy di Patricia Urquiola

una grande sfida sartoriale

Il contenitore Tabouret di Le Corbusier

di tanto un pò

La sedia Argyle di Charles Rennie Mackintosh

qualità artistica ed emblematica

La sedia Hill House di Charles Rennie Mackintosh

una pietra miliare

La poltrona Willow di Charles Rennie Mackintosh

un vero e proprio trono

La sedia Red and Blue di Gerrit Thomas Rietveld

una sedia manifesto

Il tavolino Schröder di Gerrit Thomas Rietveld

un manifesto

La sedia 279 Beugel di Gerrit Thomas Rietveld

un profilo unico

La sedia Göteborg di Erik Gunnar Asplund

fusione tra la Thonet n. 14 e l’estetica tubolare

Il tavolo Traccia di Meret Oppenheim

una grande opera surrealista

Riflesso di Charlotte Perriand

una riflessione luminosa

La poltrona Antropus di Marco Zanuso

una poltrona sperimentale

La libreria “The Mexican” ora Nuage di Charlotte Perriand

Non ricamiamo cuscini qui

La sedia 683 di Carlo De Carli

il primo Compasso d’Oro della storia

La poltrona Conca 839 di Ico Parisi

una forte presenza scultorea

La poltroncina 925 di Afra e Tobia Scarpa

pesantezza e leggerezza in un unicum

La sedia Kazuki di Kazuhide Takahama

la sedia che segna la nascita del mobile laccato

La sedia Golgotha di Gaetano Pesce

la morte ci rende uguali, essere vivi significa essere differenti

La poltrona AeO di Paolo Deganello

una poltrona rivoluzionaria

Il tavolino Florian di Carlo Scarpa

i dettagli sono un modo per raccontarne la forma

Il tavolo La Rotonda di Mario Bellini

subito entrato nella storia del design

La poltrona Sit Down di Gaetano Pesce

un procedimento innovativo

Il divano Sinbad di Vico Magistretti

un divano di rottura con la tradizione

La poltrona Torso di Paolo Doganello

il dialogo tra corpi diversi

Il divano Cannaregio di Gaetano Pesce

l’esaltazione della modularità

La sedia Revers di Andrea Branzi

ha fatto furori

Il divano Aspen di Jean-Marie Massaud

la simmetria è morta, l’asimmetrico è vita

La poltrona I Feltri di Gaetano Pesce

un moderno trono sciamano

La chaise longue Wink di Toshiyuki Kita

un aspetto divertente ed ammiccante

La sedia Cab di Mario Bellini

il matrimonio (riuscito) tra metallo e pelle

La libreria Nuvola Rossa di Vico Magistretti

…un buon design deve durare cinquanta, o magari anche cento anni…

I tavolini 780/783 di Gianfranco Frattini

testimoni di un’epoca di cambiamenti

La sedia Carimate di Vico Magistretti

una sedia che incarna tradizione popolare

La libreria LB7 (835 Infinito) di Franco Albini

tra le migliori al mondo

La poltrona Lady di Marco Zanuso

tra i primi esempi di impiego di schiuma espansa

La poltroncina girevole LC7 di Le Corbusier

nata per la scrivania

La sedia Basculant LC1 di Le Corbusier

per la prima volta: acciaio tubolare e pelle

La sedia Luisa di Franco Albini

pochi fronzoli per Luisa

La Chaise Longue LC4 di Le Corbusier

l’icona per antonomasia del XX secolo