Sedia Pigreco_Tacchini_Tobia Scarpa

La sedia Pigreco di Tobia Scarpa

da una idea di spazio

La sedia Pk0 di Poul Kjaerholm

più scultura che sedia

La sedia 122 di Vico Magistretti

forte dicotomia

La sedia La Marie di Philippe Starck

la sedia del primato

La sedia Slice di Mathias Bengtsson

forme organiche e tecnologia all’avanguardia

La serie di sedute Sushi di Fernando e Humberto Campana

approccio anti-intellettuale

La sedia Wavi di Ron Arad

un morbido drappeggio

La Diamond Chair di Nendo

elastica ma resistente, forte ma flessibile

La sedia Sayl di Yves Béhar

come un ponte sospeso

La famiglia di sedute Hal di Jasper Morrison

in genere ciò che è speciale è meno utile di ciò che è normale

La sedia Piuma di Piero Lissoni

una innovativa superleggera

La poltroncina Tandem Sling di Charles e Ray Eames

un design elegante che ha fatto scuola

La sedia Margherita di Franco Albini

tecniche tradizionali ed estetica moderna

La sedia Cesca (B 32) di Marcel Breuer

una diffusissima icona

La sedia per ufficio Cosm di Studio 7.5

la rivoluzione dell’ergonomia passiva

La sedia N01 di Nendo

una eredità pesantissima

La sedia First di Stefano Giovannoni

la prima air moulding

La sedia Pylon di Tom Dixon

spogliata da ogni pesantezza

La sedia Numero 14 di Michael Thonet

la numero uno

La sedia Non Conformist di Eileen Gray

libertà di movimento

La sedia B4 (ora D4) di Marcel Breuer

è come un vecchio sogno dimenticato

La sedia 611 di Alvar Aalto

l’ultimo pezzo classico di Aalto

La sedia T di William Katavolos, Douglas Kelley e Ross Littell

una delle prime “tre” gambe

La sedia Poly-Cor di Luigi Colani

la sedia impossibile

La poltrona Capitello di Studio 65

Il passato non ci appartiene

La sedia Golgotha di Gaetano Pesce

la morte ci rende uguali, essere vivi significa essere differenti

La sedia Camilla di John Kandell

ispirato da Picasso

La sedia Doctor Sonderbar di Philippe Starck

linee e forme senza tempo

La sedia Zyklus di Peter Maly

un classico moderno

La sedia Light-Light di Alberto Meda

generata a partire dal limite

La sedia Quinta di Mario Botta

l’architettura su cui ti siedi

La sedia D5 di Sergius Ruegenberg

la straordinaria storia di Sergius Ruegenberg

La sedia Garriri di Javier Mariscal

tributo scherzoso a Topolino

La sedia con buchi di Gijs Bakker

il superfluo ridotto all’osso

La sedia x1 e il tavolo x2 di Oswald Mathias Ungers

rigorosi schemi geometrici

La sedia SoftLight di Alberto Meda

un peso super leggero

La sedia Cross Check di Frank Gehry

una sedia senza struttura

La sedia 543 Broadway di Gaetano Pesce

mai ferma

La sedia Revers di Andrea Branzi

ha fatto furori

La sedia Mikado di Peter Hiort-Lorenzen e Johannes Foersom

ispirata da un gioco da tavolo

La sedia Central Museum di Richard Hutten

una moderna antica

La sedia .03 di Maarten van Severen

la comodità nascosta nello schienale

La sedia Air One di Ross Lovegrove

come un monolite di granito

La sedia OTO di Peter Karpf

una sedia sexy

Hole chair di Ronan and Erwan Bouroullec

da un unico foglio di alluminio

La Smoke Chair di Maarten Baas

il restyling di una sedia vittoriana

La sedia AYU di Roderick Vos

frutto dell’esperienza indonesiana

La sedia Favela di Fernando & Humberto Campana

un forte messaggio sociale

La sedia One di Konstantin Grcic

una ragnatela di triangoli matematici

La serie Leaf di Jeannette Altherr, Alberto Lievore e Manel Molina

di ispirazione vegetale

La seduta Corallo di Fernando e Humberto Campana

alta maestria artigiana

La sedia Jenette di Fernando e Humberto Campana

l’unione tra flessibilità e rigidezza