il buon design non muore mai
Tag: Chair
La sedia per visite brevissime Singer di Bruno Munari
una sedia senza esserlo
La sedia Slice di Mathias Bengtsson
forme organiche e tecnologia all’avanguardia
La sedia Go di Ross Lovegrove
il futuro è adesso
La serie di sedute Sushi di Fernando e Humberto Campana
approccio anti-intellettuale
La sedia Wavi di Ron Arad
un morbido drappeggio
La famiglia di sedute Hal di Jasper Morrison
in genere ciò che è speciale è meno utile di ciò che è normale
La sedia Piuma di Piero Lissoni
una innovativa superleggera
La sedia Cesca (B 32) di Marcel Breuer
una diffusissima icona
La sedia per ufficio Cosm di Studio 7.5
la rivoluzione dell’ergonomia passiva
La sedia N01 di Nendo
una eredità pesantissima
La sedia First di Stefano Giovannoni
la prima air moulding
La sedia Numero 14 di Michael Thonet
la numero uno
La sedia Non Conformist di Eileen Gray
libertà di movimento
La sedia B4 (ora D4) di Marcel Breuer
è come un vecchio sogno dimenticato
La sedia 611 di Alvar Aalto
l’ultimo pezzo classico di Aalto
La sedia Roquebrune di Eileen Gray
elegante e minimal
Il design di Charles e Ray Eames
una coppia straordinaria
La sedia T di William Katavolos, Douglas Kelley e Ross Littell
una delle prime “tre” gambe
La sedia Cherner di Norman Cherner
una straordinaria bellezza scultorea
La sedia PK9 Tulip di Poul Kjærholm
sapore vintage di grande eleganza
La sedia La Fonda di Charles e Ray Eames
soddisfatte le richieste di un amico
La sedia in propilene di Robin Day
un successo planetario
La sedia Poly-Cor di Luigi Colani
la sedia impossibile
La sedia Sof Sof di Enzo Mari
essenziale ed ancora attualissima
La sedia Golgotha di Gaetano Pesce
la morte ci rende uguali, essere vivi significa essere differenti
La sedia Kentucky di Carlo Scarpa
in piena tradizione shaker
La sedia monoblocco
sono in ogni dove
La sedia Camilla di John Kandell
ispirato da Picasso
La sedia Doctor Sonderbar di Philippe Starck
linee e forme senza tempo
La sedia Zyklus di Peter Maly
un classico moderno
La sedia Quinta di Mario Botta
l’architettura su cui ti siedi
La sedia D5 di Sergius Ruegenberg
la straordinaria storia di Sergius Ruegenberg
La sedia Garriri di Javier Mariscal
tributo scherzoso a Topolino
La sedia con buchi di Gijs Bakker
il superfluo ridotto all’osso
La sedia x1 e il tavolo x2 di Oswald Mathias Ungers
rigorosi schemi geometrici
La sedia SoftLight di Alberto Meda
un peso super leggero
La sedia Louis 20 di Philippe Starck
piena di contraddizioni
La sedia Cross Check di Frank Gehry
una sedia senza struttura
La sedia 543 Broadway di Gaetano Pesce
mai ferma
La sedia Revers di Andrea Branzi
ha fatto furori
La sedia Mikado di Peter Hiort-Lorenzen e Johannes Foersom
ispirata da un gioco da tavolo
La sedia Wait di Matthew Hilton
una classica comoda
La poltroncina Vega di Jasper Morrison
un pò sfacciata
La sedia Central Museum di Richard Hutten
una moderna antica
La poltrona Circo di Peter Maly
una seduta protettiva
La serie Primary di Arne Quinze
la prima volta del QM Foam
La poltrona Ambassad di Mats Theselius
vintage moderno
La sedia .03 di Maarten van Severen
la comodità nascosta nello schienale
La serie di sedute Victoria and Albert di Ron Arad
un meraviglioso flusso continuo di linee curve
La sedia Agung di Roderick Vos
da un’esperienza indonesiana
La poltrona Chaos di Konstantin Grcic
una poltrona “scomoda”
La poltrona Rive Droite di Patrick Norguet
rivestita con tessuti alla moda
Bowl Chair di Lina Bo Bardi
un’artista e una seduta fuori dal comune
La poltrona Tolozan di Eric Jourdan
un tutt’uno di funzioni
La Smoke Chair di Maarten Baas
il restyling di una sedia vittoriana
La sedia AYU di Roderick Vos
frutto dell’esperienza indonesiana
La seduta Easy Rider di Danny Venlet
un mix di funzioni
La sedia Favela di Fernando & Humberto Campana
un forte messaggio sociale
Easy chair di Jersey Seymour
una rinnovata sedia monoblocco