I cassetti all’interno di una comune abitazione sembrano non bastare mai, generalmente non ne esiste un vuoto anzi più sono capienti più tendiamo a riempirli.
In questo modo, svanisce il fatto di avere un cassetto ordinato a favore della confusione più totale.
Nell’ambito del design il “cassetto” è stato più volte reinventato e reinterpretato, fino a relegarlo ad un ruolo più decorativo che volto a contenere o a ordinare, cose.
Alik Cavaliere (1926-1998) scultore italiano (romano ma milanese di adozione) nonchè professore di scultura e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera per un trentennio, nel 1990 per Zanotta disegna la cassettiera Genesio.
Un artista definito l’alchimista del design, in quanto era solito impiegare metalli, bronzi, porcellana e vetro nelle sue opere. Uno sperimentatore di smalti, pigmenti rari e persino l’oro.
“Ho sempre usato i materiali come un regista, come un trovarobe teatrale, come un narratore di storie e racconti”.
Un oggetto che sconfina nell’arte e che fa parte della collezione Zanotta Edizioni, nata nel 1989, per comprendere oggetti d’arredo dalla spiccata tradizione artigianale con una fortissima componente di lavoro fatto a mano.
Un oggetto meraviglioso, un settimanale reinventato impiegando una piccola struttura di legno, impiallacciata con fogli di radica tinta in diversi colori e caratterizzata da tredici diverse maniglie in fusione di bronzo che rappresentano la Genesi.
Un oggetto poetico che andrebbe osservato e scrutato da vicino per scorgerne nella sua interezza la bellezza senza tempo.