“Una Cenerentola capace di diventare Principessa“, potremmo scrivere a proposito del processo che ha portato alla realizzazione della chaise longue Maggiolina.
Partendo da un’ipotesi di poltroncina economica e smontabile, l’idea iniziale di Marco Zanuso verso la fine degli anni Quaranta per un concorso indetto dal MoMA di New York si è evoluta.
Maggiolina è caratterizzata da una struttura in tubolare d’acciaio curvato a cui è appeso un “sacco” di tela le cui “tasche” accolgono due pannelli di compensato, inseriti per sostenere due cuscini imbottiti dedicati rispettivamente a sedile e schienale.
Maggiolina una poltrona, che diventa chaise longue aggiungendo il pouf, realizzata nel 1947, ha vinto la medaglia d’oro alla Triennale di Milano nel 1948 ed è in mostra nella collezione permanente del museo tedesco Die Neue Sammlung.
Nel 1947, progettando la chaise longue Maggiolina, Zanuso abbandona la tradizionale concezione della poltrona con struttura realizzata con tecniche artigianali e sperimenta un sistema costruttivo pensato per la produzione industriale di serie.
Su questo stesso principio, e da quella stessa sezione cosi caratteristica, Zanuso sviluppa nel corso di vent’anni diversi altri progetti, come la celebre Fourline, fino ad arrivare al modello di esemplare compostezza, eleganza, raffinatezza e comodità della versione realizzata con attenzioni e finiture di pregio da Zanotta, per diventare uno dei simboli del “bel design” italiano.
Insieme rigorosa e avvolgente, la forma richiama al primo sguardo l’idea del comfort grazie alle soffici imbottiture e al rivestimento in morbida pelle, è una vera e propria icona del catalogo Zanotta.